benvenuti

Glitter text generator

martedì 23 febbraio 2010

Caro papà,
E' Passato un anno.... sul tuo viso una ruga in più...qualche acciacco in più...in testa qualche capello bianco in più....ma nn disperare....noi comunque ti vogliamo bene!!!

Tanti auguri di Buon Compleanno!

lunedì 22 febbraio 2010

Gigi D'Alessio 2.0

venerdì 12 febbraio 2010

Ungaretti: SOLDATI

***Soldati***


Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie



Ungaretti paragona il soldato ad una foglia d'albero in autunno: basta un colpo di vento per far morire la foglia, così come basta un colpo di fucile a far cadere il soldato.Siamo tutti come delle foglie, non conosciamo il nostro futuro. Abbiamo una solo certezza...la morte. Il non senso, il buio, il terrore, è dovuto a questa profonda e reale incertezza che l'uomo ha da sempre.





Pascoli - MARE

MARE

M'affaccio alla finestra e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l’onde.

Vedo stelle passare, onde passare:

un guizzo chiama, un palpito risponde.

Ecco sospira l'acqua, alita il vento:

sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,

per chi dunque sei fatto e dove meni?

(Giovanni Pascoli)
 
 
La natura sembra amoreggiare, tra palpiti e carezze.
Nel momento in cui ti fermi e la osservi rimani senza parole.
 Tante domande ti poni ma MAI nessuna risposta....
 perchè non c'è risposta al mistero della natura

mercoledì 10 febbraio 2010

Quante volte nella Nostra vita ci è stata fatta la domanda..

TU COME LO VEDI QUESTO BICCHIERE...

MEZZO PIENO??? .... O ... MEZZO VUOTO???

lunedì 8 febbraio 2010

Alberto Moravia

Ieri pomeriggio ho iniziato a leggere "Gli Indifferenti" di Alberto Moravia, pubblicato nel 1929, Gli indifferenti fu l'opera che consacrò la la sua fama. Moravia srisse numerosi romanzi fra i più importanti del Novecento Europeo.

Negli "Indifferenti" Gli indifferenti di Moravia rappresentano la crisi della borghesia italiana sotto il fascismo, una borghesia dominata da ideali materialistici (il sesso e il denaro) e priva di qualsiasi valore ideale. I personaggi riflettono i disvalori di questa società. Di essi alcuni sono vittime inconsapevoli, altri invece sono consapevoli del disfacimento morale della società ma risultano allo stesso modo vittime della corruzione generale.
“Gli indifferenti” di Alberto Moravia sono stati pubblicati nel 1926, nel periodo in cui il fascismo italiano proseguiva trionfante il suo cammino ed in Germania il nazismo aveva preso il potere. In questo romanzo, nato da un diretto desiderio di un analisi moralistica e satirica, vengono ritratti gli aspetti disperati e corrotti della vita e del costume della società borghese di quel periodo storico, con una lucidità e una freddezza puntigliosa che sembrano rifiutare gli ideali della politica trionfalistica del regime, e sottintendono, il giudizio negativo dell’autore nei confronti delle aspirazioni del fascismo italiano. E’ proprio dalla descrizione realistica, opaca, squallida, più vicina alla cronaca che alla poesia e dalla creazione di personaggi carichi di una profonda autenticità che traspare il parere di Moravia e che gli ha aperto la via del realismo.
“Gli indifferenti”, come già dal titolo si può comprendere, narra dell’ “indifferenza”, fatta di coscienza di fallimento, di ribellioni velleitarie, di rassegnazioni apatiche, tramite la storia di una famiglia della media borghesia romana.
In questo periodo di profonda crisi morale, dove si perseguono soltanto valori materialistici, quali il sesso e il denaro, i personaggi del romanzo riflettono proprio questi disvalori e sono vittime della corruzione generale sia quelli che agiscono in piena consapevolezza che quelli vi si ritrovano convolti loro mal grado. Gli obiettivi che la borghesia del tempo si prefiggeva sono quelli di raggiungere il piacere attraverso il conseguimento di una vita proiettata al benessere economico, tramite il Dio denaro, e alla soddisfazione fisica, attraverso l’appagamento sessuale.

Si narra la storia di due fratelli Carla e Michele Ardengo. Due giovani incapaci di provare veri sentimenti e risultano essere in preda alla noia e all'indifferenza. La madre, Mariagrazia, è vedova e legata da quindici anni a Leo Merumeci, suo amante. I figli ne sono a conoscenza da sempre ma fingono di non sapere nulla.

Leo, stanco della relazione con Mariagrazia, corteggia la figlia Carla che, nauseata dal clima ipocrita che la circonda, subisce con stanca rassegnazione la sua sorte come una fatalità.
....



Continuo la mia lettura......

venerdì 5 febbraio 2010

Dan Brown - I suoi capolavori

DAN BROWN


Il codice Da Vinci

I contenuti

In una tranquilla notte parigina, nella Grande Galleria del Louvre, l'anziano curatore Saunière viene ferito a morte da un misterioso rapinatore, costretto a fuggire senza riuscire a portare con sé ciò che cercava. Con le sue ultime forze lo storico dell'arte scrive alcuni numeri, poche parole e un nome: Robert Langdon, celebre studioso di simbologia. Sarà proprio lui a capire che il collega con il suo messaggio oscuro lo ha costretto a giocare a distanza di secoli, e a rischio della propria vita, contro il genio stesso di Leonardo da Vinci. Che nei suoi dipinti, nei suoi marchingegni e con l'aiuto di una potente setta proteggeva un distruttivo codice segreto. Chi era davvero Leonardo? Cosa nascondevano i Templari? La risposta in questo straordinario thriller, il più eclatante caso editoriale degli ultimi anni, tradotto in oltre quaranta lingue e venduto in settanta milioni di copie (quattro solo in Italia): un romanzo che ha stregato il mondo. E che finalmente ci spiega perché la Gioconda sorride.

Angeli e demoni


contenuti

Marchiati a fuoco prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di Roma. Questa è la sorte che toccava agli Illuminati, l'antica setta di scienziati perseguitata dalla Chiesa cattolica. Un rituale crudele che Robert Langdon, lo studioso di simbologia protagonista del "Codice da Vinci", riconosce sul cadavere orrendamente mutilato di un uomo nei laboratori del CERN di Ginevra. Uno scienziato che ha difeso fino all'ultimo il segreto di un'arma sperimentale di capacità distruttive superiori a quelle dell'energia nucleare, un'arma scomparsa e nascosta nei sotterranei del Vaticano, dove è in corso il conclave per l'elezione del nuovo papa. Ma nelle intenzioni degli assassini la cattedra di san Pietro è destinata a rimanere vacante per sempre: solo il potere della Scienza regnerà. Sulle spalle di Langdon grava un difficile compito: interpretare il disegno delle cripte progettate da Galileo e Bernini, trovare il nascondiglio dell'ordigno e salvare il Vaticano


I contenuti

Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla Nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l'esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti vuole essere sicuro dell'autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane Rachel Sexton e il professor Michael Tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio?




contenuti

Washington. La trentottenne Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia della National Security Agency, viene convocata d'urgenza nell'ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di "ingannare" il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di Internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa NSA, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che "Fortezza Digitale", così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell'informatica: il giapponese Ensei Tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di Hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli Stati Uniti a lavorare per l'NSA ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo Grande Fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'NSA, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare libertà d'azione a spie e criminali.



contenuti

Dopo l'esordio da record ottenuto con l'uscita del 15 settembre negli States, è in arrivo in Italia il nuovo, attesissimo seguito di "Angeli e demoni" e "Il Codice da Vinci".
Ancora una volta il potagonista è professor Robert Langdon, che, a Washington, si troverà alle prese con i segreti della Massoneria, e dovrà decifrare ciò che di misterioso si nasconde dietro al Simbolo perduto. La posta in gioco è la vita di Peter Solomon, suo mentore e fratello di Katherine: se in dodici ore Langdon non riuscirà a decifrare l'enigma, Peter morirà. "Il simbolo perduto" è esattamente ciò che i fans di Brown aspettavano: un thriller mozzafiato, che vi trascinerà nei meandri della simbologia massonica fino a un incredibile e inaspettato finale.
Il libro si apre con Robert Langdon, che accetta di tenere una conferenza a Whashington su richiesta di Peter Solomon. Dopo pochi minuti dal suo arrivo, scopre però che la conferenza era solo un pretesto: nella National Statuary Hall del palazzo del Campidoglio viene trovato uno strano oggetto con 5 simboli: in realtà si tratta della mano di Peter Solomon, tatuata e amputata proprio sopra alla cripta del Campidoglio e proprio sotto l'opera che raffigura George Washington, padre fondatore e massone, come divinità ascendente. Salomon capisce che si tratta di un invito rivolto a lui e sa che l'unico modo per salvare Peter è entrare nel mondo clandestino dei segreti massonici, affrontando storie nascoste e stanze segrete

Politologi - Community Scienze Politiche - Federico II Napoli

Politologi - Community Scienze Politiche - Federico II Napoli

martedì 2 febbraio 2010

videolezioni diritto pubblico

Ciao, sono una studentessa universitaria e per problemi logistici non frequento i corsi universitari... dove è fondamentale seguire alcune materie come diritto ecc..
Navigando su Internet ho risolto i problemi suò corso di diritto pubblico.

Ho trovato delle videolezioni di ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO che affiancate ovviamente a delle ore di studio da manuale e approfondimenti vari... le reputo veramente eccezionali... soprattutto per me che come ho detto prima non frequento i corsi....
Se ti interessa .... ti segnalo il sito:



http://www.consorzionettuno.it/nettuno/italian/docenti/prgcorso.asp?idmateria=277&idcorso=8&idprof=728&idTcor=1#

DEPOSITO CAUZIONALE

Mi è appena arrivata a casa la prima bolletta ENEL e scorrendo tra i dettagli importi esce la voce DEPOSITI CAUZIONALI....

COSA SONO?


Il fornitore di energia elettrica PUò richiedere ai propri clienti domestici il versamento di un deposito cauzionale di 5,16 € per ogni kW di potenza impegnata.
La somma è fruttifera e deve essere restituita al termine del rapporto maggiorata degli interessi legali.
Il deposito non è dovuto in caso di pagamento con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito.


Riporto qui di seguito l'articolo inerente il deposito cauzionale tratto dal sito Internet http://www.prontoenel.net

ART. 7 - DEPOSITO CAUZIONALE

7.1 Qualora il pagamento non avvenga attraverso procedura RID, il Cliente è tenuto a versare con addebito sulla prima fattura emessa un importo a titolo di deposito cauzionale in misura pari a quanto previsto per i clienti domestici dall’art. 16 lett. a della delibera n.200/99 dell’AEEG
avente ad oggetto la “Direttiva concernente l’erogazione dei servizi di distribuzione e di vendita dell’energia elettrica a clienti del mercato vincolato ai sensi dell’art. 2, comma 12 lett.h della legge 14 novembre 1995 n. 481” e successive modifiche e integrazioni.

7.2 Qualora nel corso della fornitura l’importo del deposito sia incamerato in tutto o in parte dal Fornitore, il Cliente sarà tenuto a ricostituirlo con addebito sulla prima fattura utile.

7.3 Il Fornitore si riserva comunque di addebitare al Cliente l’importo a titolo di deposito cauzionale in qualunque caso la procedura RID non venga attivata, venga meno o sia attivata in ritardo. Resta salva la restituzione del deposito in caso di successiva attivazione della procedura RID.

7.4 L’importo versato a titolo di deposito cauzionale verrà restituito, maggiorato degli interessi legali maturati, con la fattura di chiusura, qualora non trattenuto in tutto o in parte a saldo di eventuali fatture insolute

lunedì 1 febbraio 2010

La nostra piccola grande Shila

Ciao vi presento SHILA una cucciola di Pastore Maremmano di un anno e mezzo.


SHILA






Cani e animali domestici blog - Pianetadonna

Cani e animali domestici blog - Pianetadonna

"vaffa" ... Reato SI- Reato NO???

Reato SI – Reato NO ???

Mandare a quel paese una persona, è un reato? A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione che da pochi giorni ha fatto marcia indietro su una sua sentenza.

Nel 2007 la Corte di Cassazione aveva assolto un consigliere comunale di Giulianova dall'accusa di ingiuria nei confronti del vice sindaco stabilendo che non è più un'offesa mandare «a quel paese» una persona, affermando che ci sono « talune parole e anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune e hanno perso il loro carattere offensivo». Tra queste, appunto, il famoso «vaffa...».

Pochi giorni fa, invece, la Corte di Cassazione ha fatto marcia indietro invitando nella nuova sentenza n° 3931/2010 ad una maggiore educazione nei rapporti tra vicini. Certe espressioni volgari come il "vaffa" in certi casi sono diventate di uso comune, e non condannabili, ma allo stesso tempo vanno bandite invece tra vicini, stabilendo che "i rapporti di vicinato devono essere improntati ad un maggiore rispetto reciproco tra le persone perchè altrimenti inducono ad una impossibilità di convivenza che invece e' necessitata dalle quotidiani relazioni nascenti dal fatto abitativo e che deve essere garantita".

Finizia A.



365 362 337